In ogni caso, è sempre necessario rivolgersi a un consulente fiscale o legale per quanto riguarda la propria situazione fiscale personale, in particolare per le specificità del proprio paese d'origine. Queste informazioni non sostituiscono la consulenza fiscale o legale.
Inoltre, il trattamento fiscale che abbiamo delineato vale se sei soggetto al pagamento delle imposte in Germania:
Lo scambio o il rimborso di criptovalute, che non siano stati generati dal venditore stesso, in euro o in un'altra criptovaluta, implicano un'operazione di vendita privata ai sensi dell'art. 23 comma 1 cpv 1 n. 2 EStG (Legge tedesca sull'imposta sul reddito). Tuttavia, l'utile è imponibile solo se tra l'acquisto e la vendita non intercorre più di un anno (periodo di speculazione) e se è stato superato il limite di esenzione annuale di 600 euro. Questo limite di esenzione si applica al profitto totale derivante da tutte le operazioni di vendita private realizzate entro un anno. In caso di domande sul limite di esenzione per l'accertamento fiscale congiunto (detto anche splitting coniugale), si prega di contattare un consulente fiscale.
Il profitto derivante dalla vendita di criptovalute emerge dalla differenza tra i costi di acquisto e il prezzo di vendita. In questo caso si applica il metodo FIFO (art. 23 comma 1 n. 2 cpv 3 EStG), in base al quale si presume che le quantità acquisite per prime siano state vendute per prime.
Se tra l'acquisto e la vendita intercorre più di un anno, i profitti derivanti dalla vendita di criptovalute in ambito privato non sono soggetti all'imposta sul reddito.
Per domande specifiche si consiglia comunque di rivolgersi a un consulente fiscale.